Giunta alla 42° edizione, il Seminario di formazione, organizzato dal Comune di Ventotene in collaborazione con l’Istituto Spinelli e il patrocinio della Provincia di Latina, è stata una nuova occasione di approfondimento e confronto. In questi anni l’isola del Manifesto ha visto passare tante nuove idee per migliorare il nostro percorso comune di integrazione europea e per la formazione federalista di migliaia di giovani.
Domenica 3 settembre alle ore 17 presso la sala polivalente Terracini è stato inaugurato il seminario con un doppio panel di ospiti, presieduto da Stefano Castagnoli, presidente dell’Istituto Spinelli, dedicando gli interventi al percorso segnato dalla Conferenza sul futuro dell’Europa e alle proposte che il Parlamento europeo ha sostenuto nei confronti del Consiglio per la riforma dei trattati UE. Presenti, insieme ai rappresentanti del Comune il sindaco Caputo e l’amministrazione provinciale Marco Tomeo, gli eurodeputati Domenec Devesa (presidente dell’Unione europei dei federalisti), Brando Benifei e Fabio Massimo Castaldo, tutti impegnati a promuovere le posizioni per una convenzione europea che tenga conto dei risultati che i rappresentanti dei cittadini nella Cofoe hanno elaborato. Insieme agli altri ospiti come Luisa Trumellini, Segretaria nazionale MFE, Antonio Argenziano, Presidente JEF, Matteo Gori, Segretario GFE, Pier Virgilio Dastoli, Presidente Movimento europeo Italia, Federica Onori, Delegata parlamentare italiana all’Assemblea dell’OSCE, e Gabriele Panizzi, vice presidente Istituto Spinelli è stato delineato un quadro completo del mondo delle istituzioni e delle associazioni che si battono per una maggiore democrazia in senso federale dell’Europa. La grande partecipazione di iscritti al seminario internazionale (la 39° edizione quest’anno) ha portato entusiasmo con 130 giovani forze pronte a “stimolare” anche dopo la conclusione del seminario, la costruzione di una sana coscienza civile europea. Proprio il seminario internazionale si è arricchito, anche quest’anno della partecipazione di giovani mondialisti, e del contributo e la collaborazione della JEF Europe.
Durante la sessione inaugurale, è stato attribuito a Lorenzo Giovanni Melli Merisi il Premio Antonio Saggio, giunto alla nona edizione, proclamato dal figlio Fabrizio Saggio.
Il seminario di formazione quest’anno è stato integrato anche da eventi importanti grazie al lavoro di memoria che enti, come le Poste Italiane spa, intraprendono con le loro campagne filateliche. Infatti sono stati presentati un annullo speciale e una cartolina celebrativa da parte di Poste Italiane S.p.A. “MFE80” in occasione dell’80° anniversario della fondazione del Movimento federalista europeo e la 42° edizione del seminario e una mostra “The flag of Europe” esito di un concorso europeo sui valori rappresentati dalla bandiera europea che ha visto attribuita una borsa di partecipazione al seminario internazionale alla vincitrice Julianne Vella.
Come ogni anno è stato reso omaggio ad Altiero Spinelli e a Luciano Bolis presso il cimitero di Ventotene.
Il seminario ha visto sviluppare 8 sessioni formative (si veda il programma in pagina) dedicate ai più importanti temi della storia e delle istituzioni europee passando per quel grande progetto che è stato, ed è, il Manifesto per un’Europa libera e unita, il Manifesto di Ventotene. Le sessioni sono state dedicate anche all’attualità ai temi legati alla pace internazionale e alla difesa e alle necessarie riforme per un’autonomia strategica europea; è stata infatti confermata una sessione specifica grazie alla collaborazione con l’istituto Affari internazionali, il centro studi sul federalismo e la fondazione Einaudi. Anche la collaborazione con la fondazione trentina De Gasperi, la Jean Monnet House di Bazoches (Parigi) e la fondazione Robert Schuman di Lussemburgo rappresenta un importante passo verso la formazione europea, con un confronto svoltosi proprio a Ventotene durante un incontro nella sala consiliare alla presenza del vice sindaco Pepe e dei rappresentanti delle case dei padri fondatori, rinforzata da esperienze come quella di un seminario internazionale tenutosi in via sperimentale alla casa Monnet nel maggio scorso con la “Scuola Ventotene-Houjarray” (nata dalla collaborazione tra l’Istituto Spinelli e stessa la Jean Monnet House e Eurom). Durante le giornate formative è stata assegnata la borsa di studio dedicata a Luigi Vittorio Majocchi, a Francesco Maiolo e, grazie al contributo di Arci Solidarietà, che ha presentato il progetto “Words of Europe” finanziato dall’Unione Europea, è stata assegnata una borsa di iscrizione al seminario a Edoardo Pecene. Altra borsa di studio, grazie al contributo della CGIL, assegnata a Giulia Apuzzo.
Il Seminario si è concluso l’8 settembre con una tavola rotonda dal titolo “Il ruolo degli enti territoriali e dell’Italia nel processo di integrazione europea”. Dopo gli interventi istituzionali di Carmine Caputo Sindaco di Ventotene, e di Luca Magliozzi per la Provincia di Latina, nonché della Regione Lazio con un messaggio di Emanuela Mari, Presidente Commissione affari europei del Consiglio regionale Lazio sono seguiti, coordinati da Mario Leone, direttore dell’Istituto Spinelli, gli interventi di Pina Picierno, vice-presidente del Parlamento Europeo, Stefano Castagnoli, Presidente MFE, Gianluca Bonato, Presidente GFE, Manuela Bora, già delegata alla Conferenza sul futuro dell’Europa, Massimiliano Smeriglio, parlamentare europeo, Francesco Zarzana, vice-presidente ALDA European Association for Local Democracy, Chiara Alicandro, Ambasciatrice dei cittadini europei presso la COFOE, Marco Gheller, Fondazione Chanoux Istituto di studi federalisti e regionali. Al termine della tavola rotonda si è sviluppato uno spazio di confronto dei partecipanti al seminario coordinati dalla GFE sui temi e sulle idee per il futuro dell’Europa. Infine è stato consegnato l’annuale Premio giornalistico “Altiero Spinelli” ad Adriana Cerretelli, editorialista de Il Sole 24 ore. Il vice presidente del Consiglio e ministro degli affari esteri Antonio Tajani ha inviato un messaggio (si veda in questa pagina) ricordando come “la partecipazione delle giovani generazioni a iniziative come quella odierna è cruciale, perché l’Europa si costruisce in maniera concreta a partire dalle comunità e dai cittadini.”
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Seminario di Ventotene 2023