A Procida, Incontri mediterranei e Manifesto di Ventotene

A Procida (NA) si è svolta la Summer School della Università “L’Orientale” di Napoli diretta a docenti e studenti anche internazionali. Nell’ambito di tali eventi si è avviata, con il patrocinio del Comune dell’isola, la sezione “Incontri Mediterranei” che vuole sin dalla sua nascita (2006) stimolare una riflessione condivisa intorno al Mediterraneo e alle sue inesauribili storie, che attraversano generazioni, provenienze, saperi. L’edizione di quest’anno (la XVIII), nata da una collaborazione sempre più intensa con la prestigiosa casa editrice Il Mulino e il Comune di Procida, si è tenuta dal 25 al 29 settembre 2023 con il titolo “Libri che viaggiano” e ha affrontato il tema della circolazione nello spazio mediterraneo di alcune delle opere letterarie più conosciute e apprezzate di sempre, dall’Odissea al Corano, dal Principe di Machiavelli a Le mille e una notte con l’approfondimento di temi specifici come la censura nel tempo o il lavoro delle autrici nel Mediterraneo.
E’ in quest’ottica che è stata prevista, il 27 settembre, anche una sessione dedicata al “Manifesto di Ventotene” scritto al confino da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi con la collaborazione di Eugenio Colorni. Quindi il sogno di un’Europa libera e aperta, i cui cittadini avrebbero potuto muoversi senza l’ostacolo delle frontiere che continuavano, allora, a segnare drammaticamente la storia europea. È un libro che immaginava anche che questa Europa senza frontiere avrebbe potuto essere il modello e il riferimento di spazi più vasti nel mondo, a cominciare dal Mediterraneo sottrattosi all’ipoteca del colonialismo. E’ intervenuto Mario Leone direttore dell’istituto di studi federalisti “Altiero Spinelli” e delegato dal Comune di Ventotene, socio dell’istituto stesso, che ne ha parlato con Martì Grau Segu, direttore della Maison Jean Monnet di Parigi, una delle istituzioni che il Parlamento Europeo ha voluto a complemento del suo progetto di una “Casa della Storia” europea, Francesca Canale Cama dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, coordinati da Antonella Sambri della casa editrice Il Mulino. Ha introdotto i lavori l’avv. Antonio Carannante, assessore con delega all’Università del Comune di Procida che ha proposto un’intesa con l’isola di Ventotene per un percorso comune come isole di promozione della pace nel Mediterraneo.
Il successo della Summer School va riconosciuto all’impegno che in questi anni ha messo con passione il prof. Luigi Mascilli Migliorini e lo staff dell’università “L’Orientale” di Napoli.

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